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Dalla Sardegna al Friuli

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Coro Perdedu Seulo

Confermando una consuetudine sostenuta da anni e anni di collaborazioni e scambi con realtà ecomuseali di tutta Italia (“fare rete” è parte del suo dna), l’Ecomuseo delle Acque ha invitato in Friuli il Coro Perdedu Seulo attivo nell’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa in Sardegna, in rappresentanza di un patrimonio culturale unico dove la musica e il canto popolare assumono un ruolo fondamentale. Il gruppo corale, costituito da 15 elementi, si esibirà sabato 5 luglio nel centro storico di Gemona (piazzetta Celotti, ore 18) e domenica 6 luglio tra i boschi di Montenars (Roccolo del Postino, ore 17). In caso di maltempo i concerti si svolgeranno rispettivamente nel LAB Terremoto in piazza Municipio e nella struttura coperta di Curminie.

ll Coro Perdedu Seulo promuove la valorizzazione della lingua sarda, anche mediante la ricerca di nuove melodie. I canti che fanno parte del repertorio sono tratti da brani della tradizione popolare del centro Sardegna, in particolare del Nuorese, altri sono patrimonio del coro. Alcuni sono religiosi e vengono proposti in occasione di festività e celebrazioni. Ci sono canzoni tratte da testi locali, armonizzate dai direttori artistici che si sono succeduti negli anni, e si riferiscono a particolari descrittivi della realtà seulese. Non mancano le canzoni d’amore e sentimentali.

La piazzetta, retrostante il LAB Terremoto sede dell’Ecomuseo, è dedicata ad Antonio Celotti (1840-1904), di professione notaio, primo sindaco di Gemona dopo l’unione del Friuli all’Italia. Svolse due mandati tra il 1866 e il 1879 e tra il 1890 e il 1895, orientando la sua azione amministrativa verso i temi del progresso economico e industriale, della solidarietà sociale e dell’istruzione pubblica.

Il roccolo prende il nome dall’attività lavorativa (postino) svolta dai conduttori dell’impianto, padre e figlio, componenti della famiglia Zanitti: per primo operò Giuseppe, poi fu la volta di Enzo attuale proprietario. L’impianto, costituito da un anello di carpini bianchi, un tempo era completato sul versante oltre la strada da un secondo anello e da una passata di collegamento. La siepe di bosso alla base del tondo impediva agli uccelli di fuggire passando sotto la rete che non poteva essere tesa fino a terra.

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info 338 7187227
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Roccolo del Postino (foto di Graziano Soravito)

Newsletter dell'Ecomuseo delle Acque | n. 425 | Luglio 2025
Piazza Municipio 5 - Centro Storico | Gemona del Friuli
[email protected] | www.ecomuseodelleacque.it

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