͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ ͏‌ 
Non vedi correttamente questa email? Aprila nel tuo browser.
Image description

I colli di Susans

Image description

Colli di Susans (foto di Marco Pascolino)

Majano è uno dei sei comuni che fanno parte dell’Ecomuseo, definendo un territorio dove la pianura alluvionale viene chiusa dai depositi frontali del ghiacciaio tilaventino: due unità geografiche, il Campo di Osoppo-Gemona e l’Anfiteatro morenico, si incontrano e compenetrano. La prossima escursione naturalistica programmata in collaborazione con ForEst prevede un itinerario originale, alla scoperta delle colline di Susans, da risalire e percorrere con lentezza e capacità d’osservazione, secondo un approccio dichiaratamente ecomuseale. Di questi rilievi è interessante la storia geologica, testimone di vivaci momenti vissuti dalla nostra regione prima e dopo l'ultimo acuto glaciale. In un contesto rurale e ambientale di grande pregio, si incroceranno vecchi e nuovi muretti a secco e inaspettate sorgenti: un connubio tra campagna coltivata, prati stabili, boschi e ampi panorami sulle prealpi e i colli circostanti, di cui si godrà la bellezza alla luce del tramonto.

L’escursione avrà luogo sabato 2 settembre con ritrovo alle 16 a Susans nel parcheggio di Borc de Glesie, di fronte al bar ristorante “Al Bistrò”. L’itinerario è di 7 km su sentieri e viabilità campestre con qualche breve tratto ripido, è richiesto un minimo allenamento alla camminata. Il dislivello è di circa 150 metri, la durata complessiva dell’escursione è di 3 ore e mezza. Sono richiesti scarpe o scarponcini da trekking, equipaggiamento anti-pioggia per ogni eventualità, torcia frontale per il rientro poco dopo il tramonto. Bastoncini da trekking facoltativi. È necessaria l’iscrizione (info@ecomuseodelleacque, 338 7187227), massimo 25 persone.

Il primo tratto dell’itinerario coincide con l’antico percorso di collegamento tra i due borghi principali di Susans, il Borc de Glesie e il Borc de Vile. Il tracciato, un tempo frequentatissimo, è affiancato da un tratto di muro in pietra a secco, recuperato dall’Ecomuseo in uno dei suoi “cantieri del paesaggio”. Il ripristino è il risultato di un processo partecipativo, sostenuto dal Comune di Majano, che si chiama “mappa di comunità”: ha coinvolto le associazioni e gli abitanti del luogo focalizzando l’attenzione sul patrimonio “vivente” e non tutelato diffuso sul territorio. Il muro divisorio separa il percorso pubblico dai terreni privati e rientra in quella tipologia di opere minori che ha segnato la storia di Susans. Le pietre utilizzate per il ripristino del muro sono tutte di provenienza locale.

–––––
info 338 7187227
Image description

Muro in pietra a secco (foto di Graziano Soravito)

Newsletter dell'Ecomuseo delle Acque | n. 330 | Agosto 2023
Piazza Municipio 5 - Centro Storico | Gemona del Friuli
[email protected] | www.ecomuseodelleacque.it

Il trattamento dei dati degli iscritti alla newsletter dell'Ecomuseo delle Acque è conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). Ricevi questa newsletter perché hai dato il tuo consenso a ricevere gli aggiornamenti sulle attività dell'Ecomuseo.

Per disiscriverti, clicca qui.
Sender.net