Natale è vicino, regala i formaggi delle latterie turnarie! Anche quest’anno l’Ecomuseo ha ideato un pacco dono con il coinvolgimento dei caseifici che hanno aderito alla “Carta dei princìpi delle latterie turnarie”. Esclusivo e goloso, vuole promuovere e sostenere i prodotti delle filiere solidali fondate sulla caseificazione collettiva, dando valore alle comunità “resistenti” di allevatori, malgari e casari (e dei relativi animali).

Il pacco contiene un assortimento di formaggi di diversa stagionatura della Latteria turnaria di Campolessi, del Caseificio turnario di Peio e della Latteria turnaria di Valmorel. A questa selezione vengono abbinati un vasetto di miele di castagno dei produttori del Gemonese e una bottiglia di vino Ucelut della Cantina di Emilio Bulfon. Le ordinazioni vanno fatte entro il 10 dicembre (338 7187227, [email protected]).

La Latteria di Campolessi è una delle ultime latterie turnarie presenti in Friuli, probabilmente la più antica ancora in attività essendo stata fondata nel 1908 da oltre cento soci. Il caseificio trasforma 20 q di latte vaccino al giorno, proveniente da piccole stalle del Gemonese. Le vacche sono alimentate con erba e foraggi, non vengono utilizzati insilati e fasciati.

Il Caseificio di Peio è l’ultimo caseificio turnario in attività nel Trentino, è stato fondato nel 1865. Si lavorano in media 6 q di latte al giorno. Il casaro produce burro, ricotta, formaggi vaccini e formaggi caprini. In estate il latte proviene da Malga Saline tramite un lattodotto e da Malga Covel dove sono alpeggiate le capre.

La Latteria di Valmorel è l’ultima rimasta nel Bellunese ad adottare il sistema turnario. Il caseificio è operativo dal 1939. Vengono lavorati 5-6 q di latte al giorno. La produzione del burro avviene ancora oggi con la panna per affioramento: il latte non viene refrigerato ma mantenuto alla temperatura dell’acqua, affinché l’affioramento della parte più grassa avvenga naturalmente.