| Anche quest’anno i roccoli, tra i luoghi più evocativi di Montenars, costituiranno l’incomparabile palcoscenico naturale per i concerti estivi promossi dall’Ecomuseo, con la collaborazione del Comune e della Pro Montenars e il sostegno della Regione. La rassegna musicale si svolgerà nelle quattro uccellande storiche sopravvissute, tra le cinquanta e più di un tempo. A ogni tappa, una per mese da giugno a settembre, musicisti e pubblico percorreranno i sentieri del comune prealpino fino a raggiungere gli impianti dove i carpini vengono ancora disciplinati da un ostinato lavoro di potatura e dove il suono degli strumenti dialogherà con il paesaggio circostante. In via straordinaria, a luglio è previsto un quinto evento musicale in programma a Fontanabona di Pagnacco nella Bressana Frangipane, inserita in un progetto di catalogazione realizzato dall’Ecomuseo per l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale. |
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La manifestazione “Note nei roccoli”, giunta alla settima edizione, avrà inizio domenica 18 giugno in occasione della festa che Montenars dedica alle sue uccellande: alle 15.30 nel Roccolo di Pre Checo si esibiranno i Montreâl Gypsy Project in un viaggio musicale che dalla musica popolare francese degli anni Quaranta arriverà alla grande contaminazione con la musica d’oltreoceano, il jazz. Il 16 luglio alle 17 il trio Emma Montanari Folk si esibirà nel Roccolo di Manganel proponendo il meglio della musica popolare friulana. Il 27 agosto sarà la volta del violoncellista Riccardo Pes che nel Roccolo di Spisso alle 17 ricorderà la figura del proprietario dell’uccellanda Renzo Zanitti prematuramente scomparso, convinto sostenitore dell’Ecomuseo. Il 10 settembre nel Roccolo del Postino chiuderà il cartellone il gruppo occitano Lou Pitakass, inizio alle 16.30, formato da quattro giovani musicisti provenienti da altrettante valli cuneesi, dando continuità al gemellaggio con l’Ecomuseo della Pastorizia in Valle Stura. |
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I roccoli sono boschetti a pianta circolare, piantumati e attrezzati un tempo per la cattura degli uccelli migratori. Nel Comune di Montenars solo alcuni sono sopravvissuti sino ai nostri giorni, ben conservati, pregevoli per le dimensioni e il fascino delle forme. Il progetto ecomuseale “Un futuro per i roccoli di Montenars” ha proposto una conversione delle uccellande a luoghi dove promuovere attività scientifiche, didattiche e culturali, puntando a evidenziare il modo con cui la comunità locale percepisce e attribuisce valore al proprio territorio. L’Ecomuseo ha poi svolto, per conto dell’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale (ERPAC), un lavoro capillare sul territorio friulano, catalogando decine di uccellande storiche e intervistando numerosi testimoni (ex uccellatori e roccolatori, proprietari di roccoli e bressane, esperti locali) che hanno raccontato, illustrato e documentato una pratica – l’uccellagione prima, l’aucupio poi – che nel secolo scorso ha segnato in profondità la società friulana. |
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Roccolo di Manganel (foto di Graziano Soravito) |
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