Il profumo dei prati e dei boschi, i crinali prealpini che si stagliano a poca distanza e il suono, libero e avvolgente dei musicisti che anche questa estate, per l’ottavo anno, si sono avvicendati suonando e cantando nelle “piazze”, piccole e grandi, delle uccellande storiche di Montenars… L’edizione 2024 della rassegna “Note nei roccoli”, una festa della natura e della musica che con l’Ecomuseo ha visto coinvolti il Comune e la Pro Loco, si chiude domenica 18 agosto in uno degli impianti più suggestivi delle Prealpi friulane, il Roccolo di Pre Checo, dove alle 17 si esibirà il Duo PassAmontagne, composto da Massimo Losito alla fisarmonica e Valentina Volonté, voce e chitarra. Proviene dal Verbano nell’alto Piemonte, dove opera l’Ecomuseo della Val Grande con cui l’Ecomuseo delle Acque ha avviato una proficua collaborazione.

I PassAmontagne si dedicano al “contrabbando di suoni, ritmi, melodie e parole al confine fra lingue e culture diverse”. Il repertorio che propongono racconta di una montagna che ignora le frontiere e diventa punto di contatto tra le persone grazie ai canti della tradizione orale, dalle Alpi ai Pirenei, dalle Ande agli Appennini. Per i loro concerti prediligono luoghi raccolti, come corti e piazze, circoli e osterie: quale luogo migliore per ospitarli se non un roccolo? All’emozione della musica si aggiungerà il contatto con la natura, anche perché per raggiungere il luogo del concerto, a ingresso libero, gli spettatori cammineranno lungo un breve e facile sentiero immerso nel bosco. In caso di maltempo, il concerto si svolgerà nella struttura coperta di Curminie, sempre a Montenars.

Il Roccolo di Pre Checo si raggiunge percorrendo a piedi in una quindicina di minuti la pista forestale che ha inizio dalla strada comunale diretta a Flaipano, all’altezza del Roccolo del Postino. Appartenuto a don Francesco Placereani (1920-1986), presbitero, insegnante, oratore e traduttore in lingua friulana nativo di Montenars, è costituito da un tondo in posizione più elevata e una passata che assume la forma di una bressana, dove si erge un carpino secolare. A margine del roccolo, un “cantiere del paesaggio” organizzato nel 2016 dall’Ecomuseo ha consentito di ricostruire un muro in pietra a secco, per favorire la potatura esterna dell’impianto. Sempre domenica 18 agosto a Montenars è in programma la Festa di Sant’Elena, con la messa, il pranzo e la grande tombola a cui partecipa tutta la comunità.

Passata del Roccolo di Pre Checo (foto di Graziano Soravito)