| Il Colle di San Martino è uno scrigno che comprende un patrimonio storico e artistico di grande interesse. L’elenco è lungo: castello, castrum longobardo, chiesa parrocchiale, torre campanaria, a cui va aggiunto un autentico gioiello: la Pieve di San Martino, che si eleva dal punto più elevato dell’altura. Riedificata dopo il devastante terremoto del 1511, la chiesa presenta una facciata in pietre squadrate e levigate che richiama motivi rinascimentali. Una parte dei muri laterali in pietrame è riconducibile al tardo medioevo, allo stesso periodo dovrebbe risalire la monofora gotica sul muro meridionale. Ma la vera sorpresa sta all’interno: sulle vele della volta, sulle pareti del presbiterio, nella navata sono conservati gli affreschi cinquecenteschi di Gian Paolo Thanner, friulano di origini bavaresi, pittore “senza scuola” e dal linguaggio popolareggiante. Stranamente, tra le numerose chiese friulane decorate dall’artista viene poco citata la Pieve di Artegna, che merita – eccome! – una visita. |
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Anche quest’anno l'Ecomuseo e il Comune di Artegna si sono proposti di far conoscere e valorizzare la chiesa organizzando al suo interno un concerto di assoluto richiamo, anche grazie alla disponibilità della Parrocchia di Artegna. Sabato 19 agosto, alle ore 20.30, si esibirà il Goldberg Ensemble, formato dalle musiciste Luisa Sello (flauto), Jeta Gërqari (flauto), Cristina Nadal (violoncello) e Mabel Troian (clavicembalo). Verranno eseguite musiche di Williams, Sammartini, Vivaldi e Bach. Il concerto si intitola “Splendori del barocco”, fa parte della rassegna musicale “Friuli Concertante 2023” promossa dagli Amici della Musica e patrocinata da molte istituzioni pubbliche e culturali tra cui l’Ecomuseo delle Acque. È un’occasione che non può andare perduta: musica e pittura, le arti più celebrate, si ritroveranno una accanto all’altra in una serata d’eccezione. Consigliata la prenotazione. |
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Luisa Sello (flauto) è stata definita dalla New York Concert Review “artista dall’avvincente passione e spontanea cantabilità, con tecnica brillante, eccellente controllo del fiato, suono generoso e grande charm”. Suona in tutto il mondo ed è stata scelta dal Ministero dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. È titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Trieste. |
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Jeta Gërqari (flauto) ha studiato all’Università di Prishtina in Kosovo. È docente alla High School of music “Prenk Jakova” in Gjakova e componente del “Ariston Trio”. Ha suonato in diverse formazioni cameristiche svolgendo anche attività di solista in vari Paesi. Attualmente sta terminando gli studi di dottorato di ricerca alla New Bulgarian University di Sofia. |
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Cristina Nadal (violoncello) è docente di violoncello presso il Conservatorio di Udine. Perfezionatasi a Vienna e in Italia, svolge un’intensa attività concertistica, con partecipazioni a festival e stagioni concertistiche nazionali e internazionali. Ha suonato al Quirinale per il presidente Napolitano e alla Farnesina per il ministro Frattini e collaborato con numerosi direttori e solisti di fama. |
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Mabel Troian (clavicembalo) ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni. Ha partecipato al concorso pianistico nazionale “Città di Cesenatico” e al concorso pianistico internazionale “Marco Fortini” di Bologna classificandosi in entrambe le selezioni al primo posto. Diplomata in pianoforte al Conservatorio di Trieste, ha conseguito successivamente il diploma specialistico in clavicembalo. |
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