| Una mostra tira l’altra. Proseguono nelle sale del Castello Savorgnan le esposizioni d’arte, ad arricchire un programma estivo diversificato ma di indubbia qualità. In queste settimane è visitabile la mostra di pittura “Il paesaggio colorista nell’interpretazione di Didy” di Daniela Pontelli, aperta fino al 23 luglio e visitabile ogni sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. L’artista di origine arteniese può essere collocata, facendo un riferimento al passato, nell’ambito del colorismo di scuola veneta, una modalità di rappresentazione che assegna all’atto pittorico un’importanza maggiore rispetto al reticolo disegnativo realizzato, in preparazione, sul supporto del dipinto. |
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Ha scritto Paolo Klavora, docente alla KLV Art Gallery e critico d’arte: «Nell’interpretazione di Daniela la pennellata prevale sul disegno. Anche la scelta dei colori fa emergere il carattere deciso dell’artista, che non si fa condizionare dal realismo puro. Va puntualizzato il processo quasi maniacale della predisposizione dei supporti pittorici, quasi tutti preparati a gesso di Bologna e colla di coniglio, tecnica antica tuttora in voga che dà risultati di qualità all’opera finale». Nell’allestimento di Artegna la pittrice ha interpretato in senso coloristico il paesaggio del Friuli collinare, concentrandosi sul Castello Savorgnan e il contesto che lo circonda: nelle sue tele la luce assume una valenza determinante, colta con sapienza in momenti particolari della giornata. |
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«Se potessi colorerei le strade del mio paese, le case, i muri, i sassi e, perché no, anche le persone. Accenderei con il rosso tutto ciò che ai miei occhi appare spento. Dipingerei di tante sfumature di verde tutto ciò che mi appartiene e di turchese i miei sogni grigi. Infine, caccerei via i miei pensieri più cupi con tutti i colori dell’arcobaleno». (Daniela Pontelli, in arte Dudy) |
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Daniela Pontelli, olio su tela |
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