Siamo tornati dalla missione di Angal!

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Newsletter 6 del 2023

Amici di Angal Onlus

Cari Amici,

non avremmo mai immaginato, dopo ben 5 vaccinazioni e dopo aver atteso tanto la fine della pandemia di COVID in Uganda prima di ripartire per Angal, che ci saremmo presi, al ritorno, uno dei pochissimi virus ancora circolanti nella capitale, o più probabilmente all’aeroporto.

Non abbiamo avuto gravi problemi, ma stiamo sperimentando cos’è il long covid: lunghi giorni di completa astenia, che non cancellano, però, la grandissima gioia del nostro ennesimo (forse il 50esimo) ritorno in Uganda.

Desideriamo, comunque, farvi partecipi della nostra breve “mission” ad Angal dandovi qualche notizia.

Mario, a differenza degli altri anni, si è “messo il camice” soltanto una volta, ma la sua presenza è stata percepita come un punto di riferimento e soprattutto come una testimonianza di un impegno che dura da ben 58 anni e che ha portato all’africanizzazione dell’ospedale, obiettivo molto importante, anche se l'autonomia economica è ancora un miraggio.

È notevole, comunque, il coinvolgimento di medici e personale locale, che in parte si è diplomato con il contributo della Associazione.

Claudia e Mario durante la visita degli orfani

Abbiamo più volte incontrato il dott. Tugume, attuale CEO, sempre disponibile, serio, preparato (si è spesso confrontato con Mario che ne ha apprezzato la preparazione).

Anche Deogratias, responsabile dei Progetti sociali, ci ha dimostrato di essere ben organizzato e ben informato sulle necessità delle persone assistite.

Mario ha visitato una sessantina di orfani e abbiamo assistito alla distribuzione di cibo a una cinquantina di famiglie particolarmente povere. In molti ci hanno riferito che senza l’aiuto di Amici di Angal sarebbe stato ancora più difficile superare gli effetti del Covid e di Ebola a seguire, che hanno portato a un aumento dei prezzi, per molti insostenibile.

Andrea misura la circonferenza del braccio di un bimbo

Con nostra figlia Elena e Andrea nostro nipote, che ci hanno accompagnati, ci siamo occupati di tutto un corollario di situazioni difficili e abbiamo ripreso la visita ai villaggi isolati per incontrare le mamme e identificare precocemente i bambini a rischio di malnutrizione. È un’iniziativa molto importante, sospesa a causa del COVID, che mi auguro ora possa continuare.

Ovviamente ci sono situazioni da migliorare, per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Mario e Claudia

Nel prossimo numero del giornalino vi racconteremo il nostro viaggio. Vuoi riceverlo? Scrivi a [email protected]

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