Si concluderà con due manifestazioni, tra maggio e giugno, il “Progetto Slow Food Grenzenlos”, nato nel 2019 e finanziato nell’ambito della programmazione CLLD Interreg Italia-Austria. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere la cooperazione stabile e continuativa in campo agroalimentare tra i produttori delle valli Lesachtal, Gailtal e Weissensee (Austria) e quelli dell’area del Gemonese (Italia). Capofila per la parte italiana è l’Ecomuseo delle Acque, per la Carinzia l’Associazione Slow Food Travel Alpe Adria: due realtà che condividono l’obiettivo di valorizzare le produzioni di qualità promuovendone la vendita.

Le manifestazioni in programma riguardano il “Mercato Slow Food Senza Confini”, a cui prenderanno parte produttori delle due regioni transfrontaliere, pure coinvolti in laboratori di cucina e degustazioni. L’evento carinziano si svolgerà a Hermagor il 13 maggio; sul versante italiano, Artegna ospiterà a sua volta il 17 giugno il mercato contadino, che anche quest’anno è stato inserito nel contesto della manifestazione “Artigne in Sport e in Taule”, coordinata dall’Amministrazione comunale. Il partner carinziano è capofila del progetto pilota “Slow Food Travel” che promuove contadini e artigiani del gusto che rivestono un ruolo nell’accoglienza turistica.

L’Ecomuseo da oltre vent’anni è impegnato nella conservazione e valorizzazione del territorio del Gemonese. Nell’agroalimentare collabora con Slow Food per preservare la cultura alimentare delle comunità locali, incoraggiando metodi di produzione sostenibili per l’ambiente. Nell’ambito del progetto transfrontaliero, l’Ecomuseo ha anche avviato un’indagine conoscitiva, coinvolgendo le aziende che hanno partecipato ai mercati promossi negli ultimi anni. I materiali raccolti, utilizzati per creare i contenuti di un portale web, hanno la duplice finalità di far conoscere all’utenza locale tutte le opportunità per acquistare prodotti di qualità a km zero e a turisti e visitatori le specialità enogastronomiche del Gemonese.